Parziali:14-10, 21-22, 40-35.
IL CANESTRO: Argento, Tosi 25, Simonelli, Ceratto 2, Campete, Celoria 2, Lassandro, Lleshi 14, Diaz 11. All. Maccario
Po.Int.Er. BEA: Cardarelli 7, Sirbu 18, Marocco, Ferrone 27, Turinetti 2, Butera, Gottero 2, Fogliato 3, Scialabba. All.Felletti, Ass. Piumatti.
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Raffaele Ferrone |
Fin dalla palla a due gli arancioni, seppur rimaneggiati, scendono in campo con gli occhi giusti, con carattere e voglia di vincere. I tanti errori frenano un po l'entusiasmo ospite, ma gli alessandrini non sono da meno e dopo il primo quarto i padroni di casa guidano sul 14-10.
I Leopardi però iniziano a carburare, Sirbu fa qualche bella giocata su entrambe le metà campo e la tripla da metà campo a fil di sirena manda le due squadre negli spogliatoi sul 21-22 BEA.
Al rientro in campo i ritmi si alzano, Il Canestro non cede, si chiude bene in difesa e colpisce a ripetizione in contropiede. Tosi sfrutta tutti i suoi centimetri ed è un rebus per la difesa arancione, i locali annullano il piccolo vantaggio chierese e tornano in testa al 30'.
Nonostante le rotazioni ridotte però, l'ultimo quarto è tutto dei Leopardi: il parziale di 14-24 della decina è fatto di solidità difensiva e giocate di squadra in attacco, spesso capitalizzate da un "Raffo" Ferrone in giornata, top scorer del match a quota 27.
La Po.Int.Er. BEA torna così a vincere, dimostrando che con un po di continuità in più ce la si può giocare con chiunque fino alla fine. Continuità di gioco che sarà indispensabile nel prossimo, difficilissimo, incontro: domenica al PalaCascinaCapello arriverà l'imbattuta capolista 5 Pari Torino!
LEOPARDI, PRIDE!